

Facebook verrà distrutto domani, 5 novembre 2012". La minaccia, secondo il quotidiano britannico online "The Indipendent", giungerebbe dal gruppo di hacker Anonymous
Di Fabio Raffinengo
Un V novembre che non verrà mai più dimenticato.
Così si concludeva il monologo di V, l’uomo mascherato da Guy Fawkes, il rivoluzionario inglese che nel 1605 tentò di assassinare con un’esplosione il re Giacomo I d’Inghilterra e tutti i membri del Parlamento inglese, simbolo dell’associazione hacker "Anonymous".
Proprio da Anonymous sembrerebbe giungere la minaccia che porterebbe alla distruzione di Facebook lunedì 5 novembre, almeno secondo quanto riportato dal quotidiano online "The indipendent" e ripreso in Italia dal sito FaccedaGioco.
Ecco il testo del presunto attacco hacker:
"Hai esattamente cinque giorni per salvare tutte le immagini di Facebook su un disco, copiare le informazioni del tuo profilo e decidere chi sono i tuoi veri amici: Hactivist del gruppo Anonymous hanno fissato la data per l’apocalisse di Facebook, è il prossimo lunedì". Ossia domani, con buona pace del miliardo e cento milioni di iscritti al popolare social network di Menlo Park.
La "Vendetta" di Anonymous scaturirebbe dal licenziamento di 1.000 dipendenti da parte del colosso dei giochi Zynga. Il gruppo di hackers sembrerebbe volere che Zynga adotti una politica corretta nei confronti dei suoi lavoratori e, come riferisce Liat Clark su Wired, "gli Anonymous vogliono anche che per i giochi Zynga ci sia il rilascio gratuito, entro il 5 novembre, di tutte le cose solitamente a pagamento e accusa Facebook di spalleggiarlo".
Lo scorso fine mese, per la precisione il 23 ottobre, quando il mondo tecnologico era concentrato sulla presentazione del mini iPad di casa Apple, il gigante dei giochi ha annunciato che avrebbe licenziato il 5% dei suoi dipendenti. Stando a quanto viene riferito la stessa Zynga, nelle filiali di Austin in Texas, avrebbe concesso ai suoi dipendenti non più di due ore per lasciare l’edificio e avrebbe già paventato l’ipotesi di un’imminente chiusura dei loro uffici britannici e giapponesi.
In un video pubblicato su YouTube (che potete visionare in fondo all’articolo) gli Anonymous, attraverso un loro portavoce, avrebbero dichiarato: «Con un miliardo di dollari in una banca, azioni di questo tipo sono un insulto per la popolazione e il comportamento delle società come Zynga deve cambiare».
Sarà l’ennesima bufala o questa volta le sorti del gioiellino di Mark Zuckerberg sono irreparabilmente segnate? In molti propendono per la prima ipotesi, giudicando inattendibile un attacco hacker "preannunciato", a maggior ragione verso un colosso come Facebook.
Il nostro consiglio è quello di provvedere in ogni caso a una copia dei vostri dati.
Ecco il procedimento:
una volta ottenuto l’accesso a Facebook, cliccate in alto a destra sul simbolo ▼ ora, spostate il cursore del vostro mouse su "impostazioni account" e cliccateci sopra con il tasto sinistro una volta all’interno delle vostre "impostazioni generali dell’account", scorrete fino a trovare la voce "Scarica una copia dei tuoi dati di Facebook" (evidenziata in blue) e cliccateci sopra. una volta all’interno della nuova sezione vi sarà richiesto d’immettere la password; se la combinazione è corretta vi basterà cliccare sul tasto in verde "avvia al mio archivio" per due volte (la seconda in una finestra pop up che vi si aprirà automaticamente). L’operazione sarà conclusa quando riceverete il messaggio: "Riceverai un’e-mail all’indirizzo [email protected] quando il tuo archivio sarà pronto per essere scaricato". A questo punto non vi resterà che attendere la fatidica email da Facebook. Se anche il 5 novembre non dovesse rappresentare il giorno dell’apocalisse per Facebook avrete comunque salvato i vostri preziosi dati personali per ogni tipo di evenienza.
Se qualche passaggio vi risultasse poco chiaro potete consultare l’apposita sezione del Centro Assistenza di Facebook.
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