
Stava tornando dall’Albania a Zero Branco con la famiglia. L’incidente in Croazia: feriti papà, mamma e i due fratelli di Nello Duprè TREVISO – È finito in tragedia il rientro dalle vacanzedi una famiglia albanese residente da diversi anni a Zero Branco (Treviso). Nel tremendo incidente stradale accaduto venerdì scorso in Croazia, è morta la piccolaKristina di appena 9 anni. Era la secondogenita della famiglia di Ndricim Kosta, 45 anni, residente in via Treviso 32, a ridosso della Noalese. L’immigrato, apprezzato idraulico, era rimasto circa un mese in Albania, ospite di parenti, insieme alla moglie Lulieia Hakroma, quarantenne, e ai tre figli: due maschi e una femmina rispettivamente di 6, 9 e 14 anni.
All’alba di venerdì Ndricim Kosta si era messo in viaggio con la sua monovolume per far rientro a Zero Branco in previsione dell’apertura del nuovo anno scolastico, avendo tutti i figli in età scolare: il bimbo più piccolo, Denis, pronto a fare la seconda elementare, poi Kristina che avrebbe iniziato il quarto anno sempre alle elementari, e il fratello maggiore Mafmut iscritto alla prima superiore. La notizia della disgrazia si è diffusa nella mattinata di ieri a Zero Branco suscitando grande dolore e cordoglio, soprattutto tra le famiglie residenti negli alloggi popolari di via Treviso dove vivono diversi extracomunitari.
Sono ancora frammentarie le notizie sulla dinamica del terribile incidente stradale accaduto lungo l’autostrada nei pressi di Ogulin, in Croazia. Dal passa parola tra gli amici e connazionali, sembra che il capofamiglia, nell’affrontare un sorpasso, abbia perso il controllo dell’auto: ormai senza controllo, il veicolo ha carambolato per decine di metri sull’asfalto. Ad avere la peggio è stata Kristina che, a quanto è stato riferito da un parente che abita a Sant’Alberto, è stata letteralmente sbalzata fuori dall’abitacolo, probabilmente non essendo stata assicurata al sedile dalle cinture di sicurezza, riportando purtroppo ferite mortali. Padre, madre e i due fratellini sono rimasti seriamente feriti ma non sono in pericolo di vita.
La famiglia Kosta, originaria di Tirana, risiedeva a Zero Branco da una ventina d’anni. Prima aveva abitato nella frazione di Sant’Alberto, per poi trasferirsi a Zero Branco dove Ndricim era riuscito a riscattare l’alloggio di edilizia pubblica di via Treviso 32.
«È una brava persona, un grande lavoratore sempre disponibile a dare una mano in caso di bisogno», dicono i vicini di casa. Ndricim Kosta fa l’idraulico ma recentemente aveva perso il posto di lavoro presso l’azienda che l’aveva assunto alcuni anni fa. L’albanese comunque non si è perso d’animo facendo dei lavori in proprio. Il sindaco di Zero Branco, Mirco Feston, è stato informato della disgrazia nella tarda mattinata di ieri al termine di una cerimonia pubblica.
Oggi si conosceranno meglio i particolari dell’incidente, mentre è certo che il rito funebre per l’ultimo saluto alla povera bambina sarà celebrato a Tirana, nella sua terra di origine. / Il Gazzettino.it/ Foto: Kristina Kosta e la casa di Zero Branco in cui viveva con la famiglia
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